REDFINER: LA NUOVA GENERAZIONE DI RAFFINATORI

Il modulo "REDFINER" valorizza, mediante comminuzione e selezione, il rottame “povero” proveniente dalla raccolta differenziata, RAEE, piccoli elettrodomestici, valvolame, carter, motori a scoppio da autoveicoli fuori uso, latte, lattine, bombolette spray, motori elettrici, trasformatori, indotti, statori, spuntature di serramenti, scarti di imballaggi, meatballs……
Il "REDFINER" è stato progettato e realizzato con il l‘obiettivo di mettere il materiale da riciclare nelle migliori condizioni per essere separato e liberato. Questo significa particolare attenzione alla comminuzione che deve essere tale da liberare fisicamente i componenti l’insieme.
La soluzione per limitare lo spreco di risorse naturali è riciclare di più e meglio.
Riciclare di più significa recuperare il maggior numero possibile di risorse dal “rottame postconsumo”, allargando la quantità del riciclato e del riciclabile.
Riciclare meglio significa raccogliere, suddividere e separare meglio, vuol dire lavorare sul rendimento degli impianti di trattamento per ottenere prodotti sempre più prossimi alla materia prima e dai quali si possano ottenere materie prime di alta qualità.
Studi e ricerche approfondite di Sander, Schubert e Kirchner della Freiberg Technical University hanno sviluppato una teoria per definire come meglio separare e recuperare i componenti metallici dall’insieme dei rottami provenienti dallo scarto degli impianti di frantumazione, dal rottame di raccolta e in particolare dai beni di consumo.
Il "REDFINER" è il risultato dell’applicazione e dello sviluppo di questi studi.
Il "REDFINER" è dotato delle tecnologie più avanzate, nato per raffinare e separare  con efficacia ed efficienza una vasta varietà di rottami metallici e scarti di produzione.
Le geometrie interne della cassa, delle griglie e dei martelli sono state opportunamente studiate e progettate, ottimizzando i parametri che influiscono sulle fasi della frantumazione,  per ottenere una comminuzione spinta e tale da consentire non solo la rottura dei giunti di connessione ma anche la liberazione dei componenti, per la completa separazione a valle del raffinatore.  
Un modo nuovo, innovativo e redditizio di recuperare materie prime dallo “scarto”.
Una macchina che si inserisce facilmente nella realtà di un cantiere di rottame e garantisce un’offerta di materie prime di alta qualità.
I metalli contenuti nell’insieme escono dalla raffinazione separati, puliti, compatti, uniformi e con alta densità.