DAL 1964, SEMPRE UN PASSO AVANTI!
TAURUS BLACKLINE
TAURUS BLACKLINE
Con il progetto BLACKLINE è stata rivista, aggiornata e completata la linea di cesoie taglia-rottami a scivolo ad alimentazione continua TR. La gamma è stata ampliata con l’introduzione delle cesoie TR-VHD (very heavy duty) con forze di taglio fino a 1800 tons, adatte alla cesoiatura in continuo di qualsiasi tipo di rottame, dai profilati, tubi, lamiere pantografate al rottame misto e voluminoso, alla demolizione, alle rotaie, al tondino, ai pacchi ecc..
“TR” LA CESOIA A SCIVOLO
AD ALIMENTAZIONE CONTINUA
LA TAGLIA-ROTTAMI “AUTOMATICA”, per cesoiare ogni tipologia di rottame, senza dipendere dalla sua lunghezza.
- Ciclo di taglio automatico e continuo
- Cassa aperta inclinata con piano oscillante
- Forza di taglio da 700 a 1800 tons
- Larghezza di taglio fino a 1400 mm
- Forza di compressione verticale fino a 500 tons
- Compressione laterale fino a 500 tons
- Potenza installata fino a 800 kw
- Non necessita di fondazioni.
FUNZIONAMENTO DELLA CESOIA A SCIVOLO
Il rottame, se non in casi particolari (fasci di tubi, rotaie, scarti della produzione dei profilati, pacchi di rottame, sbandate da demolizione navale, ….), si presenta di dimensioni non definite che devono essere ridotte per poter passare dalla bocca della cesoia per essere tagliato.
Per questa ragione la cesoia è provvista all’ingresso di un pressore a "martello" verticale e due flap laterali. Combinando l’azione di questi elementi avviene la riduzione dimensionale del rottame.
La “spinta” della gravità, aiutata dal movimento del piano oscillante, fa poi scivolare il rottame nella cassa inclinata di alimentazione sotto le lame della cesoia.
Un riferimento positivo, posto all'uscita della cesoia e regolabile da consolle, ferma il rottame ad una lunghezza predefinita. Dopo di che avviene il taglio.
Il pressore verticale con terzo stadio a "martello" di cui è dotata la cesoia, posto all’ingresso della stessa adiacente alle lame (3), si muove verticalmente comprimendo il materiale dall’alto verso il basso.
La funzione dei tre stadi di compressione è quella di comprimere verticalmente il rottame per fasi successive.
I due flap (2) per la precompressione laterale sono incernierati all’esterno, frontalmente alla struttura della ghigliottina. L’azione combinata dei flap (2) e del pressore verticale (3) consente la riduzione delle dimensioni del rottame permettendo al materiale di passare attraverso la bocca della cesoia per essere tagliato.
Il rottame da cesoiare viene caricato nella cassa di alimentazione, fissata anteriormente alla struttura della cesoia, composta di una tramoggia chiusa ai lati, con la parte superiore aperta ed il fondo inclinato e oscillante (1).
Il lavoro dell’operatore si limita pertanto al caricamento della cassa di alimentazione.
Le cesoie «TR» hanno un ingombro limitato, concentrano il loro peso sugli elementi soggetti a sollecitazione ed usura, possono essere caricate da entrambe i lati e sono condotte da un unico operatore.
VANTAGGI E SVANTAGGI
Le ragioni che portano alcuni operatori a preferire il sistema con cassa a scivolo ed alimentazione continua rispetto ai sistemi classici e tradizionali che prevedono una fase di precompressione prima del ciclo automatico di cesoiatura del rottame, possono essere riassunte in:
- macchine insuperabili nella cesoiatura di materiale lungo e/o in pacchi,
- possibilità di cesoiare materiali con lunghezze superiori alla dimensione della cassa di alimentazione
- minori costi di manutenzione ordinaria dovuti alle minori usure
- utilizzo di un unico operatore addetto contemporaneamente al carico ed al controllo del funzionamento della cesoia.
- minori spazi utili occupati, data la compattezza della cesoia e le sue limitate dimensioni
- less production downtime for the preparation of the scrap to be sheared,
Per contro questa tipologia di cesoie a scivolo ed alimentazione continua presenta difficoltà e limiti quali:
- La lunghezza di taglio, la cui massima dimensione è definita dal fermo positivo esterno ma non è certa e costante, perché è lasciata alla gravità e alla resistenza per attrito
- Il rifiuto del taglio per eccesso di rottame sotto la ghigliottina, non essendo previsto lo spintore longitudinale, provoca il fermo temporaneo della macchina con intervento manuale per liberare le lame dal materiale che ha prodotto il sovraccarico
- L’altezza di carico che rende poco agevole la visuale dell’interno della cassa di alimentazione
- La difficoltà degli interventi di manutenzione alle parti inclinate della struttura che costringe ad operazioni non agevoli.
- La impossibilità di produrre pacchi di rottame.
Le cesoie a scivolo, rispetto alle cesoie tradizionali a coperchi oscillanti, sono a funzionamento continuo e non hanno i tempi morti per la precompressione del rottame, per il ritorno del cilindro di alimentazione e per l'apertura dei coperchi a fine ciclo ma è pur vero che i sistemi tradizionali, una volta che la cassa di precompressione è chiusa, per ogni ciclo di taglio non hanno la chiusura dei flipper, il movimento del piano inclinato, l’extracorsa del pressore verticale a tre stadi di riduzione.
La scelta tra i due sistemi di lavoro per la preparazione del rottame, tradizionale con cassa di precompressione oppure a scivolo con alimentazione continua, è quindi lasciata alle esigenze dell’utilizzatore che deve vagliare e soppesare limiti e pregi dei due diversi sistemi in relazione alle proprie necessità, tipologie di rottame, spazi disponibili, dimensioni dell’investimento…