DAL 1964, SEMPRE UN PASSO AVANTI!
TAURUS REDLINE
RICERCA E SVILUPPO
La linea REDLINE rappresenta il saper fare, che non è solo saper costruire macchine affidabili ed efficienti ma anche ricerca del nuovo che avanza, studiando e sviluppando soluzioni e processi produttivi dedicati alla separazione e al recupero di materie prime disperse nel rottame con soluzioni eco-economico compatibili.
Ricerca e sviluppo
Il recupero di materia prima riferibile ai beni durevoli (post-consumo), costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi e altri materiali, come plastiche, gomme, vetri, stoffe, ecc., è un aspetto del riciclaggio relativamente recente, che si è manifestato quando i beni durevoli, introdotti negli anni ‘60 dal miracolo economico, hanno cominciato ad essere espulsi in grande quantità dal ciclo del consumo. Paradossalmente, quindi, mentre in quegli anni si introducevano nel settore i primi sistemi di abbattimento delle polveri e dei fumi nelle acciaierie, la loro efficacia si andava riducendo per il peggiorare della qualità del rottame e conseguentemente delle emissioni. Con il tempo questi insiemi complessi di metalli e non metalli si è modificato ed è diventato sempre più complicato. È necessario approfondire o più semplicemente conoscere questi insiemi complessi di metalli e non metalli data l’importanza che rivestono in quanto materie prime seconde e le ragioni della necessità di una più efficace azione di recupero che condizionano e indirizzano i processi di lavorazione del rottame. La filiera del riciclaggio dei rottami deve allinearsi ad una economia orientata al futuro e che ha per obbiettivo il prodotto pensato come rottame e il rottame pensato come prodotto (sviluppo sostenibile ˃ green economy ˃ economia circolare). Riciclare inoltre è una attività che deve saper coniugare il rispetto dell’ambiente con soluzioni economicamente sostenibili.